venerdì, 28 marzo 2008

Pagare il conto prima di mangiare



Che poi si sa arriva sempre il momento di pagare
Ma pagare prima di mangiare be' mi sembra troppo perfino per una come me.
E il messaggio qui sotto era solo una speranza, non sono capace, non sono in grado di accontentarmi delle piccole cose.
Non ho la serenità tranquillità necessaria

Non ho più l'indole di Pollyanna che mi contraddistingueva da piccola nonostante tutto...
Nonostante i lunghi mesi a letto
nonostante la salute
nonostante le delusioni, la solitudine, l'abbandono
il sentirmi sempre maledettamente diversa
sia quando ne ero orgogliosa
sia quando questo mi faceva sentire tremendamente sola

E' forte ora quella sensazione di solitudine
nonostante le persone da cui sono circondata
di sentirmi dannatamente sola emotivamente
e quando come la scorsa settimana arriva qualcuno che annulla quella sensazione,
qualcuno che sento dentro di me totalmente
be' mi ripeto che è solo un respiro e che svanirà
ma c'è una parte di me che si illude
e ci rimane male quando la sua ipotesi si avvera
e *poof* non c'è più nessuno dentro di me

Se qualcuno mi dice che sono la persona migliore che abbia mai conosciuto
io lo so che è un entusismo momentaneo
ma mi aggrappo invece alla speranza di esserlo davvero...
di essere scelta
di non essere presa solo perchè sono in saldo... o sono la cosa più facile da afferrare in quel momento, o peggio ancora l'unica...

Non vorrei mai che qualcuno credesse di essere innamorato di me solo perchè si sente solo
e non c'è niente altro in quel momento
Eppure è sempre questo che succede...
Sono troppo a buon mercato forse
La classica brava bambina, dolce e passionale quando serve
disponibile ad ascoltare, consolare, capire, aiutare
ma allo stesso tempo capace di manifestare il desiderio che prova in tutti i modi
sono una che non dà problemi fin quando non fa vedere il baratro che si porta dentro
e lì tutti scappano
e quando qualcuno invece rimane, mi stupisco e mi allarmo
perchè prima me lo aspetto che se ne vada
ma se rimane... be' mi illudo che voglia davvero me con annessi e connessi
se rimane non mi aspetto che voli via
ed è lì che fa male
ed è lì che mi sento strappare l'anima da denti aguzzi che lacerano tutto ciò che ho dentro...

giovedì, 27 marzo 2008

Per Tonino

a parte che non credo che tu abbia capito di cosa sto parlando e quindi forse il tuo commento è legato a qualcosa che hai immaginato ma che non corrisponde alla realtà... a parte questo dicevo e parlando più in generale, ma magarii!!!! E' una vita che sogno di riuscire ad apprezzare le piccole cose, non ad accontentarmi, questo mai, ma a vedere anche quello che c'è e non solo ciò che manca.
Fin da piccola invece vedo sempre tendenzialmente il bicchiere mezzo vuoto, perennemente attenta a quel che non va invece di godermi ciò che ho...
Non credo che questo cambierà, fa parte di me purtroppo ma quando, come in questo caso, riesco a stare bene per una piccola cosa, senza ingigantirla illudendomi che sia di più ma senza neanche ridurla a brandelli perchè non è di più...be' ne sono contenta.
Tutto qui...
Può essere un raggio di sole, una canzone inaspettata o un incontro...cambia poco
E ogni tanto ci vuole un sorriso in mezzo a tutto questo schifo no?

lunedì, 24 marzo 2008

Lo spazio di un sogno...

Quanto dura un sogno?
Solo pochi attimi, eppure il suo ricordo talvolta ci accompagna a lungo.
Lo sapevo, stavolta lo sapevo che sarebbe durato solo pochi giorni, solo il tempo di un respiro, ma ho voluto prendermelo quel respiro, sentire l'aria entrare pienamente nei polmoni, sentirmi ancora a casa, sentirmi nella mia vita, abbracciarti e sentire di appartenere a qualcosa, sentire di non essermi inventata tutto, di non aver vissuto un film solo mio.
Colma, finalmente piena, anche se per un attimo, dimenticare il vuoto che mi aveva mangiato dentro...
Ma i sogni svaniscono all'alba, si perdono nella nebbia del mattino, ed è ora, nel momento del risveglio che posso scriverne...
Nessun rimorso, ho voluto vivere qualche giorno di favola e l'ho vissuto.
Ho potuto esprimere ciò che sentivo senza sentirmi sbagliata...
E ora?
Ora niente... torno alla vita reale...mi alzo, e spero di non provare amarezza, ma solo un sorriso forse malinconico ma pur sempre un sorriso ripensando a te, e a quanto mi hai fatta sentire speciale per un secondo.
"la più dolce","la più sexy","la migliore","la persona più bella"